Il « Sacro » nella tradizione biblica

Nell'ambito della definizione di partenza del “Sacro”, abbiamo incontrato il termine “ierofania” (dal greco antico hierós, "sacro", e phainein, "mostrare") che, in generale, indica l'ampio ventaglio delle possibili manifestazioni del “Sacro” inteso come realtà assoluta che trascende questo mondo.
Questa nozione impersonale del “Sacro” lascia il posto, nella tradizione biblica, ad una concezione nella quale il “Sacro” è sempre messo in relazione con Jahvè, il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe.
Nella Bibbia ebraica il “Sacro” è designato con il termine Qadôsh, tradotto poi in greco con il vocabolo Hagios che nel pensiero ellenistico era l'epiteto della trascendenza divina rispetto all'uomo... e che nella traduzione in greco dell'Antico Testamento indica la trascendenza del Dio di Israele.
A tal riguardo, celebre è l'espressione isaiana “Qadôsh, qadôsh, qadôsh Jhwh Seva-oth” (Is 6,3), che nella traduzione greca diventa “Hagios, hagios, hagios Kyrios sabaōth (“Santo, santo, santo il Signore degli eserciti”).
Nel Nuovo Testamento il termine Haghios qualifica Dio, Gesù, lo Spirito... ma non solo:
In quanto fondamento della santità insita nell'unità del Padre, del Figlio e dello Spirito... haghios qualifica anche i credenti che entrano in questa sacralità/santità grazie alla loro fede in Cristo.
Esemplificativo in questo senso è il 17° capitolo del Vangelo di Giovanni nel quale, durante la sua “preghiera sacerdotale”, Gesù si rivolge al Padre chiamandoLo “Padre Santo” (Gv 17,11)… e poi Lo prega “anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano uno; come tu, Padre, sei in me e io in te” (Gv 17,21).
E' questa la prospettiva per cui la sacralità/santità designata dal termine Haghios... che designa l'essenza stessa di Dio ed unisce il Padre e il Figlio... è il fondamento della consacrazione/santificazione (Cfr. Gv 17,17; Gv 17.19) di coloro che, mediante la fede in Cristo, entrano in questa unità divina.
Questo è anche il fondamento da cui scaturisce la forza divina con la quale sia il Figlio che lo Spirito Santo (Pneuma Haghion) agiscono, compiendo anche dei miracoli, in attuazione del Piano provvidenziale del Padre per la salvezza dell'umanità.



Segue: Il concetto di Provvidenza nell'Antico Testamento

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